Il Secondo Atto è sicuramente migliore del Primo, con parti di suprema bellezza ed originalità. Joshua assediò Gerico per 6 giorni

Momento in cui Joshua ordina al Sole ed alla Luna di fermarsi (si veda fine atto Secondo)

Sinfonia

Questo primo colpo, risultato di una elaborazione del tema di Muffat, è solo l'inizio di una grande solennità che mette a segno Handel; infatti  il Caro Sassone viene preso dalla vicenda e si impegna in prima linea con slancio e sicurezza. 

"Glory to God" , il coro seguente è smagliante ed efficacissimo con trombe e timpani, un gioiello nel susseguirsi dei brani dell'Oratorio,e di certo non ci si può meravigliare che le mura di Gerico vadano a crollare. Il Coro GLORY TO GOD inizia con Joshua che innalza la lode a Dio, e poi la forza del coro e dell'orchestra si sommano alle forze, e con i ritmi puntati ed insistenti dell'orchestra, le mura iniziano a crollare. 

La sezione centrale, del predetto coro, "The nations tremble", fornì una grossa fonte di ispirazione per creare musica magnifica descrittiva, che impressionò molto Haydn quando ebbe modo di ascoltare il JOSHUA a Londra nel 1791. In effetti la sezione adagio del coro, Handel racchiude l'effetto più splendido; in una partitura che è annerita di note, il coro è colpito da un terrore tremante, gli ottoni lanciano delle fanfare che suscitano un brivido, gli archi invece rappresentano in modo molto vivace il crollo delle mura, con una gamma rapida, mentre i timpani rimbombano. 

GLORY TO GOD

Gerico crolla, e Caleb trionfa nel devastare ciò che rimane della città e dei suoi abitanti, ma si ricorda di risparmiare Rahab, che era stata compassionevole rispetto la causa israelita. L'aria virtuosistica di Caleb, con un spiccato ostinato strumentale che accompagna la voce di basso lascia il segno, e fa vedere lo stile operistico a cui era abituato Montagnana ("See, the raging flames arise"): le scale rapide rappresentano le fiamme che si aggiungono alla distruzione di Gerico, e che contrastano con le tristi grida e gemiti della popolazione. 

See, the raging flames arise

Spetta ad Achsah riportare gli israeliti alla ragione, convincendoli che sarà di breve durata: l'aria "To Vanity and earthly Pride"di Achsah, è in ritmo lento andante, dove l'arciliuto e l'organo spiccano un po' dal resto dell'orchestrazione, che suona senza il cembalo nel continuo. Spicca poi di forte splendore il coro "Almighty ruler of the skies", celebrante la Pasqua ebraica: Handel ne è molto ispirato e riunisce tutti gli Israeliti, Il gran sacerdote, i Preti, i capi, gli anziani... è una assemblea completa, tutta riunita per celebrare la Pasqua: sopra un basso ostinato, le voci del coro entrano una dopo l'altra, condotte da Joshua alla fine si uniscono all'orchestra intera in un magnifico "La sua Gloria ha scintillato sul monte Sinai"

Almighty ruler of the skies

Il consiglio di Achsah non è stato seguito, in quanto a questo punto abbiamo un rovesciamento della sorte: Caleb annuncia un disastro: alcuni soldati presuntosi , inviati per giudicare le difese della città d'Ai, sono stati respinti: il gusto di Handel per un coro tragico sembra non aver avuto freno, poichè nel coro "How soon our tow'ring hopes are cross'd!" : è un pezzo dove si unisce una forte sensibilità emotiva alla freschezza poetica di commossa partecipazione. 

How soon our tow'ring hopes are cross'd!

Joshua vedendo l'abbattimento morale delle sue truppe, solleva gli animi  ricordando lo sfolgorante successo della presa di Gerico.

E' giunto il momento di raggruppare le forze e l'aria di Joshua canta un'aria di incitazione che si trasferisce nel coro immediatamente successivo degli Israeliti "We with redoupled rage return", che hanno fatte propria la carica del loro capo. 

 

 

 

We with redoupled rage return

Handel poi depone il tono esortativo e i clamori di guerra, perchè sospende la trama storica, passando così al lirismo degli innamorati: infatti, vedendo che la fiducia nel popolo è tornata, Othniel può dedicarsi ad altri pensieri, così parte per cercare Achsah, giacchè i soldati non possono accontentarsi solo della guerra. "Heroes, when with glory burning", al tempo di gavotta: Othniel egli canta le note e riconosciute virtù, accompagnato da una musica che sembra un po' attenuarne il rigore.presenta musica elaborata da un tema incluso in AGRIPPINA del 1708/9 ("L'Alma mia fra le tempeste" - Aria di Agrippina), ed è piacevole notarne le variazioni innesti e gli sviluppi comunque della cellula (si legga QUI alcune delle modalità compositive del Caro Sassone, spiegate dallo studioso Winton Dean) .

Heroes, when with glory burning

Achsah languisce con Othniel : la sua aria "As cheers the Sun th tender flow'r", è una meraviglia artistica dove il contrasto degli archi rianima un po' alla volta il tenero fiore, continuando fino al momento in cui le scale discendenti riprendono ripreso tutto il movimento. 

As cheers the Sun th tender flow'r

 

Ma Caleb è irato e, proprio nel momento in cui ci si lasciava andare ai piaceri dell'amore, ammonisce che non è tempo di tubare come colombi in amore: Caleb informa come i nemici capeggiati da Adoni-zedeck, Re di Gerusalemme, hanno messo in difficoltà i loro alleati: è così che richiama all'ordine Othniel, che servile, si concentra su argomenti di più alta levatura e di alta moralità: l'amicizia condurrà alla gloria: ed ecco l'aria di Othniel "Nations, who in future story"

Nations, who in future story

Handel, prendendo spunto da RICCARDO PRIMO, ritorna la musica marziale, con un finale incomparabile: è il momento infatti in cui si descrive Joshua che intima al Sole ed alla Luna di fermarsi, in modo che non si debba combattere al buio: si tratta di un effetto meraviglioso, con un potere descrittivo che Paul Henry Lang definisce grafico. Handel si serve di tutte le tecniche descrittive, ma non si tratta di musica per gli occhi, ossia quella corrispondenza che i musicologi tedeschi hanno individuato fra l'aspetto grafico dei temi musicali e le immagini del testo instillate dalla musica: infatti in questa sinfonia la tecnica viene usata con incomparabile abilità e l'impressione e del tutto uditiva. "L'esatto equilibrio tra effetto musicale e raffinata armonia scenica, tra idea e realizzazione, è ottenuto con tocco perfetto ed esatto e con mano sicura" (P. H. Lang).

Joshua, incantato dall'unità che regna, si prepara ad un'altra azione militare, con l'intervento di ben 2 fanfare militari: "Oh! thou bright orb" è uno dei movimenti più originali di Handel: al di sotto di un dolce accompagnamento di semicrome di violino, Joshua, vedendo che il giorno finendo potrebbe interrompere la battaglia, ordina al Sole di arrestare la sua corsa: come l'astro obbedisce, ogni movimento orchestrale si ferma, e i violini tengono il la acuto per nove battute. Allora si indirizzandosi alla Luna, il cui corso è rappresentato dalle viole, Joshua intima anche a lei di arrestare il percorso. Durante tutta la sezione delle corde è immobile e si meraviglia il coro, che canta: "Guardate, il Sole che ascolta ha obbedito alla sua voce". 

Oh! thou bright orb

Sotto un movimento corale crescente, il la acuto sostenuto continua sempre, prima negli oboi, e poi, per nove lunghe battute, in un assolo di tromba: nel 19-esimo secolo, gli editori non crederono ai loro occhi riscrivendo la partitura di Handel e divisero questo "tour de force" fra due musicisti. Nel punto in cui il coro canta "[le nazioni] si piegano, cadono, muoiono" la tromba sola può respirare con gratitudine (Handel aveva chiaramente un senso d'umorismo pensando al parallelismo fra le parole e la fatica del trombettista): in questo punto tutti gli ottoni entrano in scena per "Le nazioni fuggono sparpagliate davanti alle nostre armi". Una volta ancora il nemico è disfatto e messo in fuga. e sezione dopo sezione voci e strumenti spirano e l'atto si chiude dolcemente.

 

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 A cura di

Arsace da Versailles

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