I Giardini Inglesi

Essi sono situati a sinistra del palazzo, scendendo dal Gran Degré, dirigendosi verso la statua del Gran Condé.

Procedendo verso sinistra, appena giù dalla scalinata

Quando Il Principe di Condé, tornato dall'esilio, a Chantilly si trovò distrutta e saccheggiata gran parte del giardino costruito da Le Nôtre che si spazia ad ovest del castello sotto le Grandi Scuderie fra il Gioco della Pallacorda e il Grande Canale, decise di affidare al giardiniere Victor Dubois la realizzazione di un parco inglese, con un gusto romantico del tempo: la realizzazione si completò nel 1817.

Imboccando il viale a sinistra verso i Giardini Inglesi

Altra statua che segna l'inizio del viale suddetto

All'ingresso dell'area dei Giardini Inglesi, girandosi si può ammirare questo scorcio del Palazzo di Chantilly

Il primo percorso d'entrata nell'area dei Giardini Inglesi

Entrata nella vera area che rappresenta il Giardino Inglese

Alle spalle si nota la "Capitaneria" del Palazzo di Chantilly

Tale spazio verde è caratterizzato da una predominanza di linee curve e serpeggianti, con le quali il visitatore può lentamente scoprirei segreti della natura: è una concezione romantica del giardino, che lesina di percorsi rettilinei, base e forza invece del giardino alla Francese con il vigoroso gioco di prospettive. Questa predominanza di curvatura si sostanzia anche nel disporre le piante in modo non allineato, in modo da poter far pensare che fosse stata la Natura a generarle proprio in quel punto.

Fu eretto "Il tempio di Venere", recentemente restaurato, che si può ammirare nella foto qui sotto esposta

Tempo di Venere

Tempio di Venere, visuale dal lato opposto dello specchio d'acqua

Venere dentro Il Tempio di Venere a Chantilly

Altro elemento presente in questo giardino è "Il ponte dei grandi uomini" che è lì posto a ricordare quanto grande era lo spazio del parco di Chantilly verso ovest, prima del periodo Rivoluzionario.

Il ponte dei Grandi Uomini

e è presente anche "L'isola d'Amore" con una statua maschile (Amore) al centro di una gazebo sospeso in uno spazio lacustre. 

Visuale dal ponte dei grandi Uomini: Il gazebo dell'Isola di Amore

L'unica reminiscenza dell'antico progetto di Le Nôtre riamane ancor oggi nelle "Cascate di Beauvais", vicino all'edificio del "Gioco della pallacorda" (1756 - 1758).

Le Cascate di Beauvois, realizzate da André Le Nôtre

Particolare delle Cascate di Beauvois

Statua nei giardino Inglese nei pressi delle Cascate di Beauvois

Nei dintorni di questa statua, c'è una corsia che si stende su uno specchio d'acqua e che porta all'Isola d'Amore

Percorso per giungere al Gazebo dell'Isola di Amore

Avvicinandosi all'Isola d'Amore

Amore, al centro del Gazebo: il pavimento fatto a piastrelle è molto danneggiato: si auspica un restauro

Prospettiva da dietro la statua alla Corsia d'erba

Rovine e grotte artificiali, poste in qualche specchio d'acqua sempre nel Giardino Inglese

Riuscita dal Giardino Inglese, tornando verso Asse Centrale della prospettiva davanti al Gran Degré

 

Riuscendo dai Giardini Inglesi, con visuale verso le statue dell'Asse principale e il Giardino a Destra del Palazzo

Ritornando dinnanzi alla statua del Grand Condé

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A Cura di

Arsace di Versailles