Il Re, continuando la sua politica di matrimoni familiari, impose l’unione del suo terzo nipote, il Duca di Berry, con Elisabeth d’Orléans, la figlia di Filippo.

Duca di Berry

Charles de France, ossia il Duca di Berry (qui sopra), ricordiamolo era il figlio del figlio di LuigiXIV, ed ottenne alla sua nascita (Versailles, 31 Agosto 1686), il titolo, di 8-vo Duca di Berry, ma non il Ducato, fino alla sua morte nel 1714, avvenuta a Marly.

Il matrimonio ebbe luogo il 6 Luglio 1710.

Elisabeth d'Orléans, 3 figlia del Reggente, ritratta come Flora

Ma i nemici del Duca non si scoraggiarono.

La fazione di Monseigneur che animava la “Cabala di Meudon” non esitò ad accusarlo di incesto con la giovane figlia: una mostruosità questa che lo ferì profondamente.

Con la morte di Monseigneur, figlio del Re Sole, il 14 aprile 1711, dovuta a 49 anni per il vaiolo, il suo figlio maggiore, Louis de France, Duc de Bourgogne, divenne Delfino. Egli era detto Louis de France, nato nel 1682 e morì però a 30 anni.

Louis De France, Duc de Bourgone - fils de Monseigneur

Attorno a lui, si costituì una consorteria che preparava il futuro del Regno: ispirata da Fenelon, i Duchi di Saint-Simon, di Beauvillier e de Chevreuse, essa si proponeva di ritornare verso l’assolutismo e la centralizzazione dello Stato e di instaurare una monarchia cristiana, limitata dall’alta aristocrazia. Sempre in cerca di novità, Philippe d’Orléans, cugino di Monseigneur, si interessò a queste idee. Il dopo-LuigiXIV si stava discretamente preparando. Ma il destino si pronunciò diversamente.

Maria Adelaide di Savoia, Delfina e moglie di Louis de France - madre del futuro Luigi XV

Il 12, 18 e 27 Febbraio 1712 una epidemia di scarlattina infetta falciò rispettivamente in successione:

la Delfina Marie-Adélaïde di 27 anni,

suo marito, Louis de France, di 29 anni,

ed il loro figlio, il Duca di Bretagna di 5 anni e mezzo.

Luigi XIV non aveva che come successore il Duca di Berry, terzo figlio di Monseigneur, e il Duca d’Anjou, secondo figlio del Delfino, un bimbo di 2 anni, strappato alle purghe ed ai forti salassi dalla sua governante Madame de Ventadour: il futuro Luigi XV.

Il Re Sole coi suoi eredi, e Madame de Ventadour in nero

Tante morti, così ravvicinate fecero sorgere dei sospetti. Chi si poteva giovare di tali crimini? Filippo d’Orléans, sicuramente, questo ambizioso insaziabile... che si avvicinava a gran passo verso il Trono!

Una montagna di calunnie si sparse contro questo appestato. Luigi XIV non credeva alla colpevolezza di suo nipote, che lo considerava come un fanfarone, contrariamente a Madame de Maintenon che lo odiava.

La Francia ristabilì in extremis la situazione militare a Denain. Nel 1713, la Pace d’Uthrecht mise fine alla estenuante Guerra di Successione di Spagna.

Tutto sembrava sistemarsi, ed invece nel maggio del 1714, Berry morì a seguito di un incidente di cavallo.

L’unico sopravvissuto in linea diretta col Trono era il piccolo Duca d’Anjou (che poi sarà Luigi XV).

Davanti a questa ecatombe, il vecchio Re Sole firmò un editto chiamando alla successione al Trono il Duca du Maine e suo fratello il Conte de Toulouse, i due figli legittimati che egli ebbe da Madame de Montespan, nel caso in cui tutti i rami della famiglia reale fossero scomparsi.

Duca del Maine a sinistra, Conte di Tolosa a destra

Nel Maggio 1715 una dichiarazione del Re conferì loro il titolo di Principi di Sangue, quindi annessi in lizza per la successione al Trono. Era senza dubbio una manifestazione di diffidenza verso Filippo d’Orléans, anche lui nel novero dei candidati al Trono, solo che questa nomina lo allontanarono dalla meta.

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