Noto nell'ambiente Arcadico col nome

che soleva definirsi "Dilettante in musica", notazione che sottendeva il fatto che egli. appartenendo all'aristocrazia, non esercitava la professione poichè non ne aveva bisogno, visto il suo rango e benessere sociale. Questo però non implicava un esecutore impacciato o ai primi livelli di studio, anzi era un esperto nel campo compositivo ed esecutivo....

PS: Qui di pastori arcadi c'era solo quello originale del settecento ovviamente, anche perchè  non c'era nessun virtuoso computer nei paraggi a produrre i suoni... eh ma qualcuno non può staccarsi dall'informatica per apparire per quello che non è....

 

 

Qui informazioni sul compositore dal sito Gemello haendel.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Aria

Cantan lieti nei boschetti gli augelletti

Salutando il dì novel

Scherzan l’aura e ride il prato

Ed il sol più dell’usato

D’aureo lume adorna il ciel.

Recitativo

Sul margine d’un rio mentre Silvio sedea

E al dì nascente dava plausi col canto,

Vide dall’occidente

Luce spuntar più luminosa e bella

Indi la pastorella ch’era suo ben

Del vicin bosco uscì

Ed ei rivolto al sol disse così:

Aria

La bella e cara ninfa che adoro

Col suo crin d’oro

Luce più chiara al mondo dà.

Ormai ritorna in grembo al Tago

Che la sua imago

Vince d’assai la sua beltà.

Esegue live al Cembalo

Canta 

 

dal Concerto dal vivo del 12 Gennaio 2013

presso l'Oratorio di Santa Cecilia

Bologna

A cura di

Il Principe del Cembalo - Faustina da Versailles

Arsace da Versailles - Rodelinda da Versailles

Arbace - Alessandro - Andrea & Carla

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