Jan Dismas Zelenka

 

 

Te Deum

 

 

 

 

Il TE DEUM in questione riporta la catalogazione ZWV 146, e consta in 2 cori: nel cd è accoppiato con la Messa n° 9 in D del 1726 di Johann David Heinichen. 
Il TE DEUM che apre il cd, dura 28.04 minuti, ed è interamante cantato in Latino: pare che questa composizione di Zelenka sia da collegarsi alla nascita della principessa Maria Josepha il 4 Novembre 1731: questo però non è certo, infatti come ci dice il libretto accompagnatorio del cd, pare che il Diario dei Gesuiti della chiesa di Corte evidenzia che in data 5 Novembre del 1731 sia stato eseguito un TE DEUM senza dare altre informazioni, e si pensa sia questo.
La composizione alterna pezzi corali e pezzi solistici, e rappresenta  il linguaggio musicale individuale di Zelenka, molto legato ad una religiosità e pietà profonde, come lo si può recepire nell'aria per alto con l'accompagnamento di flauti e archi, e dal ritmo sul largo "Tu, ad liberandum" (durata 5.01), o nell'emozionante trio "Per singulos", per 2 soprani e alto, dove i flauti sono presenti, e fanno anche dei piccoli interventi da protagonisti nel pezzo (dura 4.38 minuti); comunque sia questi momenti, più intimistici, non sono le uniche tipologie all'interno di questo TE DEUM di Zelenka: in effetti vi sono gli effetti esteriori e un gran sviluppo di fasto che provoca lo spiegamento dei 2 cori (cosa che è rara nel repertorio di Dresda, e questo si verificò solo quando il bravo Zelenka riempiva di fatto l'incarico di maestro di Cappella) e del coro di trombe a quattro voci, per non parlare dell'impiego di Timpani, e della varietà assicurata anche da oboi. Incisivo e sontuoso è proprio l'apertura "Te Deum Laudamus" (5.38 minuti), dove si impiegano cori e strumentazioni ricche (vi ravvedo il Debordo Barocco).
Da sottolineare che vi è anche un breve pezzo, il "Salvum fac" che è cantato in modo gregoriano: una semplice intonazione gregoriana (0.32 minuti), che pare provare l'esecuzione della composizione nello stretto quadro liturgico: la benedizione sacramentale era in effetti data prima o durante il "Salvum fac" e la musica riprendeva solo dopo: infatti il coro "Et rege eos" che segue a ruota, con tutta la sua imponenza vocale e strumentale, contrasta tantissimo col pezzo gregoriano, quanto il sole a mezzogiorno con la notte più oscura.

Il TE DEUM di Zelenka ZWV 146, si compone di 10 tracce nel cd:
1 - TE DEUM LAUDAMUS (Coro) - 5.38
2 - Tu res Gloriae (per soprano I e II) (con presenza di oboi) - 2.48
3 - Tu ad Liberandum (per atlo controtenore) con presenza flauti - 5.01
4 - Tu ad dexteram Dei sedes (per tenore, basso) - 1.31
5 - Judex crederis (Coro) - 2.20
dal ritmo incalzante, con ripresa del ritornello introdotto con archi (mi pare di ravvisare anche il liuto) con Trombe e Timpani, e che presenta una sezione lenta finale di coro in forma di Ensemble con note angeliche, eteree, tipo "De Torrente" in DIXIT DOMINUS di Handel
6 - Aeterna fac (Coro) - 1.47 in forma di fugato 
7 - Intonatio: Salvum fac (Gregoriano) - 0.32
8 - Et Rege eos (Coro) - 1.43 (l'organo qui si evidenzia maggiormente, poi intervengono le Trombe e Timpani, e quindi passa in secondo piano)
9 - Per singulos dies (Soprano I, II e controtenore) con presenta di flauti - 4.38
10 - In Te Domine (Coro) - 2.05 - Ritmo allegro e anche qui è in forma di Fuga: Trombe e Timpani presenti nuovamente.

La casa editrice è:
Carus
N° catalogazione: 83.148
Dresdner Kammerchor
Dresdner Barockorchester
Direttore: Hans-Christoph Rademann
Il cd dura : 73.10 minuti
 

 

 

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A cura di Arsace  

 

www.haendel.it

 

Ultimo aggiornamento: 07-05-20