Percorso Storico Notre-Dame

 

8 - Eglise Notre-Dame

Storia e descrizione della chiesa di Notre Dame di Versailles

Secolo XVIII

L’installazione definitiva del Re, della Corte e dei principali servizi della Corona a Versailles a partire dal 1682, accelerò lo sviluppo di una città nuova a cui Luigi XIV decide di offrire una chiesa: sarà appunto NOTRE-DAME, parrocchia della città e della Reggia.

Battesimi , matrimoni, funerali dei membri della famiglia Reale sono iscritti nei registri della parrocchia.

I Re Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI fanno la Pasqua a Notre-Dame ed assistono alle cerimonie del Corpus Domini.

Il Re attribuisce al suo primo architetto Jules Hardouin Mansart il cantiere per la costruzione sulla quale lavorarono le stesse squadre della Reggia.

Ci vorranno due anni per finire la chiesa: la posa della prima pietra: 10 marzo 1684; E’ presente una dedica alla Madonna nella sua Assunzione : la chiesa viene ultimata il 30 ottobre 1686.

Il Clero, lo stesso presente alla parrocchia ed alla Cappella Reale della Reggia, si compone di dodici lazzaristi, monaci di un ordine fondato a San Vincent de Paul.

Chiudendo maestosamente la prospettiva che parte dalla base della Piazza d’Armi, la Chiesa, emblema dello stile classico (Barocco) più puro, è caratterizzata da:

  • Il rigore della pianta: navata a tre arcate, transetto non saliente, coro di due arcate terminate in emiciclo, navate laterali continue, bordate da piccole cappelle laterali;

  • La sobrietà delle elevazioni: grandi arcate a tutto sesto, modanate, senza graffa;

  • Il chiarore dei volumi: volta a botte sull’asse centrale, alla crociera di transetto: cupola su pennacchio aperta sul lucernario;

  • La sottomissione dell’arredamento all’architettura.

Le sculture figurative sono limitate alla facciata: alle pietre angolari della porta reale:

La Religione (A) e la Carità (B), di Pierre Mazeline e Noel Jouvenet (1685-1686).

Le Statue della Fede (C) e del Martirio (D) furono messe nelle nicchie nel 1812.

Mappa della Chiesa di Notre-Dame de Versailles

Secolo XVIII

Per il centenario della dedica, nel 1786, furono realizzati lavori di scultura decorativa: fioroni negli archi doppi della volta del coro; motivi di ovoli e di perle nelle curvature delle arcate, scanalature dei pilastri, dischi di metope del fregio.

Lunedì 4 maggio 1789 vi fu partenza dalla chiesa Notre-Dame della processione del Santo Sacramento verso la chiesa San Luigi dove sarà celebrata la messa inaugurale degli Stati Generali.

Secolo XIX

Dopo che la rivoluzione la spogliò del suo arredamento di quadri, della totalità dell’oreficeria e degli ornamenti liturgici e la trasformò in Tempio della ragione, sopravvivono solo due mobili originali, in bianco ed oro:

La cassa dell’organo, opera di Antonine Rivet 1687-1688 (E)

Il pulpito, opera di Simon Hurtrel, 1686 (F)

Così come elementi provenienti dalla pala d’altare (L’Assunzione della Madonna, tela di Michel II Corneille, 1686 (G) e tre sculture in legno: Il Padre Eterno (H), due angeli adoranti (sagrestia) (J).

Nel corso del XIX secolo, la chiesa riceve numerose opere d’arte, in particolare:

Nel 1815 dodici medaglioni preziosi di marmo del XVII secolo (apostoli, evangelisti …) provenienti dall’Accademia Reale di Pittura e Scultura (M)

Grandi lavori sono intrapresi in questo secolo, come la costruzione nel capezzale, della grande cappella rotondeggiante dedicata al Sacro Cuore, dal 1858 al 1872; l’installazione, tra il 1854 ed il 1887 di vetrate istoriate e molto colorate in tutte le cappelle, fate quasi tutte nello studio di Lorin, a Chartres.

L’installazione nel 1876 di un altare, con marmi e bronzi dorati, fu opera di Poussielgue-Rusand.

Venne realizzato un Pavimento in marmo policromo del coro e placcatura in marmo della base dei pilastri (1833-1889); si procede inoltre alla installazione di un organo di coro (1890) (K)

In successione nella navata laterale destra possiamo scorgere:

1 – San Remo che battezza Clovis - Gruppo in gesso tinto di de Villers, 1842

2 – San Rocco che visita i malati - Tela di Francisque III Millet, 1761

3 – San Luigi che presenta la corona di Spine - Statua, verso il 1830

4 – La trasfigurazione - Tela, scuola italiana, verso il 1610

5 – Cristo sulla Croce - Statua di marmo di Laurent Magnier, 1690

6 – Cristo nel giardino degli ulivi - Tela, scuola italiana verso il 1610

7 - Visione di San Uberto - Tela di Louis de Boullogne, verso il 1730

8 – Martirio di San Sebastiano - Tela,di Carle Van Loo, verso il 1730

9 – Predica di San Vincenzo di Paul - Tela di Jean Restout, 1739

Deambulatorio

10 – L’arcangelo Gabriele - Busto in marmo, scuola genovese, verso il 1730

11 – La Vergine dell’Assunzione - Busto in marmo, scuola genovese, verso il 1730

Cappella del Sacro Cuore

12 – La Vergine col bambino - Statua di marmo di Carmelite Demesmay, 1857

13 – Fonti battesimali - XVII secolo

14 – Deplorazione di Cristo morto - Tela di Claude Vignon, 1635

Dopo la Cappella, navata laterale sinistra

15 – San Giuseppe, custode  della Santa Famiglia Tela di Henri Rousseau del 1904

16 – L’assunzione della Vergine Maria - Tela di Nicolas-Guy Brenet, 1767

17 – Voto di Luigi XIII - Tela di scuola francese verso il 1780

18 – Insegna dell’Institution du Rosaire - Gobelins e seta del XVIIe XVIII secolo

19 – La Resurrezione di Cristo - Bassorilievo di legno, fine XVII secolo

20 – Cenotafio alla memoria di Vergennes - Marmo di Barthélemy Balise, 1788 

Su questa opera è da dire che il Conte di Vergennes (1717-1787), ministro degli affari esteri di Luigi XVI, fu colui che fece coinvolgere la Francia nella Guerra di Indipendenza americana. Assieme a J.B. de La Quintinye (1624-1688), morto anch'esso a Versailles, era stato inumato nella Chiesa di Saint-Julien vicina, ma che è scomparsa.

Essa vide poco il Re che disponeva di una Cappella al Castello, ma i suoi registri riportano le più prestigiose firme apposte in occasione di battesimi, matrimoni o funerali degli abitanti del Castello.

All'interno si può ancora vedere il pulpito e l'organo dell'epoca, così come il bel quadro dell'altare rappresentante l'Assunzione della Vergine (1686) opera di Michel II Corneille (1642-1708).

Si deve anche ricordare che nella Cappella di sinistra entrando figurano parecchi monumenti funerari interessanti: la placca di marmo nero che contiene il cuore del generale Hoche; un busto del primo architetto di Luigi XIV, autore di questa chiesa; una placca marmorea in memoria di J.B. de La Quintinye (1624-1688), creatore del famoso Orto del Re

A cura di

    Arsace da Versailles, Faustina da Versailles

Torna al quartiere di Notre Dame di Versailles

Torna alla Home

Torna a Versailles