Salone di Apollo

Questo Salone terminava i Grandi Appartamenti, mostrando la sontuosità più elevata: era una stanza consacrata al simbolo del Re: Il Sole. Al centro del soffitto si può ammirare "Apollo sul suo carro accompagnato dalle stagioni", creazione di Charles de La Fosse, che si occupò anche delle altre pitture del soffitto, tutteincorniciate da fastosi stucchi dorati. Abile colorista ed orchestratore di figure e di masse, La Fosse controllacon severo rigore la sontuosità dell'insieme.

Salone di Apollo - Soffitto: Apollo sul Carro Solare - Versailles

Era in questa sala che era posto il Trono, ornato di velluto ricamato d'oro in inverno e d'argento in estate. Il Trono, col suo schienale alto due Metri e sessanta, era sormontato da baldacchino ornato dalla figura della Fama.

Torciera dei tre putti - Salone d'Apollo

In argento sino al 1689, questo trono fu sostituito da uno simile in legno dorato e rinnovato ancora una volta sotto il regno di Luigi XV°. 

Visuale globale Salone di Apollo

Trono posto nel salone di Apollo: esso no è quello d'argento massiccio del Re Sole

Lato destro del Salone di Apollo

Sulla sinistra della parete difronte alle finestre del Salone di Apollo

In questo salone, il sovrano concedeva le sue udienze solenni, mentre le udienze straordinarie si tenevano nella Galleria degli Specchi. Ma durante le Serate d'Appartamento, Luigi XIV° grande appassionato di Musica come suo padre, consacrava il Salone d'Apollo alla Musica.

Lampadario centrale della Salone di Apollo

L'abate Bourdelot narra che nel 1683 "Il Re non era sul suo trono; c'erano tre cuscinetti sui bordi di una pedana: mi meravigliai che si fosse seduto là senza troppe cerimonie.... Ammiravo le arie che sua Maestà ordinava di cantare..."

Ercole mentre lotta con Acheloo - dipinto nel Salone d'Apollo a Versailles

Ercole sul Rogo

Ercole atterra l'Idra

Oggi Il Re Sole è presente grazie al ritratto di Hyacinthe Rigaud, che si trova sopra il camino: di fronte abbiamo il ritratto di Luigi XVI° in abito Reale, dipinto da Antoine-François Callet. In fondo alla stanza la tappezzeria indica dove era situato il Trono. Le torciere invece erano state ordinate da Luigi XV nel 1769 per la Galleria degli Specchi.