Compositore e violinista francese

(Parigi, 15 Novembre 1705 – Parigi, 1° Ottobre 1770)

Inizialmente fu sotto l'istruzione di  Rochechouart, egli iniziò lo studio del violino e studierà poi notamente in Italia per compretare la sua preparazione.  

Allievo a Torino di Giovanni Battista Somis e di Jean-Marie Leclair, fu inizialmente attivo all’Opera di Lione nel 1729, poi ricoprì, il 29 Marzo 1734,  la carica di primo violino dell’Académie Royale de Musique a Digione. In seguito dopo esser arrivato a Parigi, egli presenzierà a numerosi campi musicali, componendo diverse sonate e continuando a suonare il violino.

"Musicien ordinaire" della Camera e della Cappella Reale a Versailles nel 1737, nel 1757 sposò Catherine Langlais.

Nel 1759 fu al servizio della Regina nominato, successivamente a Giognon, nella lista dei suoi 19 violinisti. Fu allo stesso tempo operativo come concertista, tanto da potersi considerare il maggior virtuoso francese del XVIII° secolo, dopo J.M. Leclair. 

Le sue ultime pubblicazioni risalgono al 1762.

La sua vita fu anche segnata da difficoltà finanziarie ed era colpito da nevrastenia, cose che lo portarono a farla finita con 14 colpi di coltello durante un viaggio da Parigi a Versailles.

Il Prestigio di Guillemain si origina dalla notorietà della sua “Mano prodigiosa”. Non ci si deve quindi meravigliare se, nelle sue composizioni, il carattere virtuosistico prenda il sopravvento sulle qualità musicali: in tal senso Guillemain fu uno dei primi compositori pionieri di questa moda, che alla seconda metà del XVIII° secolo, portò la musica per il violino verso il trionfo di questo strumento. Louis-Claude Daquin ha scritto nella sua Lettre sur les hommes célèbres : "Quando si parla di un uomo pieno di fuoco, di genio e di vivacità, bisogna ricordare monsieur Guillemain, Ordinaire de la Musique du Roi ; forse il violinista pià rapido e più straordinario che si abbia potuto sentire. La sua mano è brillante, non c'è difficoltà che possa fermarlo, e lui solo lo dimostra nelle sue proprie composizioni che imbarazzano qualche volta i suoi rivali. Questo famoso artista è tra i grandi maestri uno dei più fecondi e e tutti convengono che le sue opere sono colme di bellezze le più pungenti".

La sua abilità era saper comporre per un pubblico assai vasto, e questo determinò il successo delle sue opere. La titolazione ed il carattere delle sue CONVERSATIONS GALANTES ET AMUSANTES si confacevano al gusto dell’epoca, momento in cui gli ascoltatori erano affascinati da questo stile prezioso. I DUOS per 2 violini invece si rivolgono al dilettante, giacchè composti “per la facilità delle persone più o meno abili”.

Per quanto riguarda invece gli AMUSEMENTS pour le violon seul, Op. 18, dove Guillemain ha creato una summa di tutte le difficoltà, essi rappresentano una delle prime raccolte francesi di musica per violino senza accompagnamento.

Si deve inoltre rammentare il particolare rilievo delle SONATES EN QUATUOR, che consentirono lo sviluppo delle scrittura sinfonica.

   

Premier Livre de 12 sonates per violino e basso continuo, Op. 1 (Digione, 1734);

XII Sonates en trio pour le violons et flutes, Op. 2 (1738);

II° Livre de sonates per violino e basso continuo, Op.3;

VI Sonates per 2 violini, Op. 4 (1739);

III° Livre de 6 sonates per 2 violini o flauto, Op.5 (1739);

VI Symphonies d’un gout italien en trio per 2 violini e basso continuo, Op. 6 (1740)

Six concertinos à 4 parties per 2 violini, viola e basso continuo, Op.7 (1740)

Premier amusement à la mode, per 2 violini o flauti e basso continuo, Op. 8 (1740);

Pieces pour 3 vielles o musettes, 2 flauti o violini, Op. 9 (1741);

Six sonates en trio per 2 violini e basso continuo, Op. 10 (1741)

IIIà Livre de sonates per violini e basso continuo, Op. 11 (1742)

Six sonates en quatuor ou conversations galantes per flauto, violino basso di viola e continuo, Op. 12

Pieces de clavecin en sonates, Op. 13 (1745);

II° Livre de 6 Symphonies dans le gout italien en trio per 2 violini e basso continuo, Op. 14 (1748);

Divertissements de Symphonies en trio, per 2 violini e basso continuo, Op. 15 (1751)

Symphonies d’un gout nouveau en forme de concerto per musettes, vielles, flauti o oboi, Op. 16 (1752)

II° Livre de sonates en quatuor per flauto, basso di viola e continuo, Op. 17 (1756);

Amusement puor le violon seul… avec 12 caprices, Op. 18 (1762);

Il balletto pantomima L’OPERATEUR CHINOIS (1748);

Inoltre opere in antologie dell’epoca.

Manoscritti: Cinquiéme concerto a 4 violini e basso.

 

 

Allegro

 

Aria

 

Allegro

 

Esegue al cembalo Rita Peiretti, a cui vanno tutti i possibili ringraziamenti

L'esecuzione è molto impegnativa, e realizzata su un cembalo vero.

L. de La Laurencie, UN VIRTUOSE OUBLIE, in “Courrier Musical” 1906

L. de La Laurencie, L’ECOLE FRANCAISE DE VIOLON, Parigi, 1922-24;

E. Reeser, DE KLAVIERSONATE MET VIOOLBEGELEIDING, Rotterdam, 1939;

L. Boulay, in MGG;

B. S. Brook, LA SYMPHONIE FRANCAISE, Parigi, 1962;

G. R. Castonguay, THE ORCHESTRAL MUSICOF LOUIS-GABRIL GUILLEAIN, Diss. Worchester University (Mass.), 1975.

G. R. Castonguay, in GROVE.

A cura di

Il Principe del Cembalo - Faustina da Versailles

Arsace da Versailles - Rodelinda da Versailles

e grazie alla disponibilità di

Relativamente a Louis-Gabriel Guillemain, ma non in prima assoluta mondiale come la Sonata VI in sol minore per cembalo solo che si è qui presentata, possiamo annoverare e suggerire, per dare uno squarcio più completo al compositore francese, i seguenti lavori:

La Furstemberg Op.18 per violino solo

                

Sonata a quattro

                

Sonata III. Part III

                 

Sonata III. Part I

                  

 

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