Giovanni

Ferrandini

 

detto anche Giovanni Battista

 

( Venezia, 1710 - Monaco, 25 novembre 1791 )

 

Giovanni Ferrandini

 

 

Si occupò sia di composizione che di insegnamento, costruì la sua preparazione musicale con A. Biffi al Conservatorio dei Mendicanti di Venezia. Successivamente si trasferì a Monaco, luogo in cui nel 1722 venne assunto come oboista nell’orchestra di corte; probabilmente si perfezionò qui con P. Torri e G. A. Bernabei.
Nominato poi Kammer-Compositor nel 1732, subentrò a Torri nella carica di direttore della musica da camera di corte (1737). Verso il 1755, per motivi di salute, fece ritorno in Italia con la famiglia, stabilendosi a Padova, dove aprì un’Accademia, in cui nel 1771 si esibirono Mozart e J. G. Naumann.
Ritornò a Monaco nel 1790.
Dalla sua scuola di canto uscì il cantante Anton Raff. Altra prova della sua abilità come insegnante fu la figlia Anna Maria Elisabetta, che divenne acclamata cantante, esordendo a Monaco nella SEMIRAMIDE di Bernasconi (1765) e godette della protezione della principessa Maria Antonia Walpurgis, anch’essa istruita da Ferrandini.

 

 

Composizioni

 

Opere Teatrali

(tutte rappresentate a Monaco)

GORDIO (libretto di P. Perozzi; 1727);
EDIPPO, probabilmente di P. Torri (1729);
IL SACRIFIDO INVALIDO (P. Perozzi; 1729);
BERENICE (L. de Villari; 1730);
SCIPIONE NELLE SPAGNE (A. Zeno; 1732);
CIRO (L. de Villati; 1733);
DEMOFOONTE (Metastasio; 1737);
ADRIANO IN SIRIA (Metastasio; 1737);
ARTASERSE (Metastasio; 1739);
CATONE IN UTICA (Metastasio; Monaco, 1753);
DEMETRIO (Metastasio; 1756);
L'AMOR PRIGIONIERO (1781).

Sono probabilmente da attribuire a Ferrandini anche le opere:
BELLEROFONTE (1757);
IL TRIONFO DELLA FEDELTÀ (1761);
IL TRIONFO DI CLELIA (1762)

non sarebbe invece di Ferrandini:
TALESTRI REGINA DELLE AMAZZONI (M. A. Walpurgis; 1760; pare che anche la musica sia della Walpurgis).

Serenate

COLLOQUIO PASTORALE (P. Perozzi; 1729);
COMPONIMENTO DRAMATICO per l'incoronazione di Carlo WI (1742);
DIANA PLACATA (1755);
NICE E TIRSI (1777), cantata scenica

Strumentali (pubblicate)

6 sonate per flauto e basso continuo, Op. 1 (Amsterdam, 1737; la copia della ristampa del 1738 è conservata alla Bibliothèque du Conservatoire Royal di Liegi);
6 sonate per flauto (oboe o violino) e continuo, Op 2 (Parigi, senza datazione).

Manoscritti

36 cantate a 1 voce e continuo (datate 1739);
39 cantate a 1 voce e continuo (datate 1753);
60 arie per soprano o alto e strumenti;
1 Sinfonia pastorale per archi e 2 flauti;
4 sinfonie;
Musicale intrattenimento per violino, viola da gamba, 2 liuti e continuo;
2 Dilettamenti da camera per violino, viola e continuo;
1 Divertimento per 2 violini e continuo;
3 Triosonate.

 

N.B:
è stato ipotizzato che Giunta l'ora fatal, detta Il pianto di Maria, Cantata sacra a voce sola di soprano da eseguirsi davanti al sacro sepolcro, presente nel catalogo di Handel come HWV 234, in realtà sia da attribuirsi al Ferrandini (fonte)

 

 

 

Discografia

 

Catone in Utica
Catone: Kobie van Rensburg, tenore

Giulio Cesare: Robert Crowe, sopranista
Arbace: Johnny Maldonado, controtenore
Emilia: Sandra Moon, soprano
Marzia: Simone Schneider, soprano
Fulvio: Florian Simson, tenore.
Neue Hofkapelle München, Ensemble des Staatstheaters am Gärtnerplatz, dir. Christoph Hammer.
Oehms Classics OC901 (3 CD, 2004)
 

A distanza di 250 anni, viene riproposta l'opera che il 12 Ottobre 1753 inaugurò il nuovo Residenztheater di Monaco, il CATONE IN UTICA di Giovanni Ferrandini, su libretto di Metastasio.

 

 


 

 

A cura di  Arsace
Ritratto fornito da Tassos Dimitriadis

 

www.haendel.it

 

Ultimo aggiornamento: 22-10-21