Con l'uscita del Secondo Volume de

Bologna, tra il clavicembalo ed il pianoforte

(qui link al Primo Volume)

che prenderemo in esecuzione dopo l'estate 2019 e nella riscoperta dei compositori bolognesi che scrissero musica da tasto, Pampani, Bambini, Tinazzoli, Campeggi, Sandoni, vogliamo passare ad un altro compositore pressocchè caduto in completo oblio, se non per qualche rara esecuzione per organo come riempimento per concludere il tempo per una esibizione.

 

Gabriele Vignali fu un Accademico Filarmonico nativo di Bologna che al tempo ebbe molta rinomanza, ed era stimatissimo dallo stesso Padre Martini.

Presso la collezione privata Drusiani, che QUI potete vedere, c'è una lettera scritta di pugno da Gabriele Vignali, nella quale attesta l'onorario come organista.

Per molti anni fu Maestro di Cappella della Collegiata di San Giovanni in Persiceto.

Alla Morte di Giovanni Andrea Fioroni, avvenuta nel dicembre del 1778, partecipò al concorso per l'elezione del nuovo Maestro di Cappella del Duomo di Milano, a cui si iscrisse l'11 Maggio 1779.

Pur sostenuto da Padre Martini, non riuscì a vincere il concorso e ricoprire il ruolo sperato.

Di lui si conservano le sonate per cembalo "Composte ad uso di Don Ercole Morisi nell'anno 1767".

Le sue opere sacre invece sono reperibili in varie raccolte.

Nella Biblioteca dell'Accademia Filarmonica di Bologna si conserva l'autografo di una sua Antifona a quattro voci ed organo "Similabo eum viro".

Sempre in questa biblioteca, giace un Canone "Dignare me laudare Te Virgo sacrata" per 4 voci ed organo.

Nella Biblioteca Fortunato Santini di Munster, viene custodito un suo Kyrie a quattro voci, coro ed orchestra datato 1780, che è probabilmente suo autografo.

Nella stessa collezione "Santini", sono archiviate un Credo per 4 voci, coro ed orchestra, del 1780, il Graduale "Benedicta et venerabilis es Virgo Maria", per 4 voci, coro ed orchestra.

A Siena invece presso l'Archivio del Duomo, Biblioteca Piccolomini e Opera Metropoloitana, è sistemato il manoscritto della "Messa Concertata a quattro voci, con violini, viole, oboe, corni, viole, violoncelli e fagotti obbligati del Signor Gabriello Vignali Bolognese".

A Mantova, presso la Biblioteca Nazionale Virgiliana di scienze, lettere ed arti, si conserva un "Concerto pieno del Signor Gabriele Vignali, per violini, viola e violoncello obbligati, oboi concertati, flauti obbligati, corni, basso e organo" nello stesso manoscritto chiamato anche "Sinfonia per strumenti obbligati/del signor Gabriele Vignali".

Nell'Archivio dei Padri Filippini di Chioggia si tiene un "Gloria a 4 concerto con stromenti Gabriele Vignali".

Secondo gli ultimi studi Gabriele Vignali sarebbe morto nel 1799.

Della Raccolta per tastiera del 1767 su citata, la composizione dedicata ad Ercole Morisi è composta da:

1 - Sonata I, in Fa Maggiore (Allegro, Adagio, Allegro)

2 - Sonata II, in Do maggiore (Allegro con Spirito, Andante, Allegro alquanto) - (versione audio qua)

3 - Sonata III, in Fa maggiore (Allegro, Andante, Allegro Assai)

4 - Sonata IV, in Sol Maggiore (Allegro con spirito, Allegretto ma non presto)

5 - Sonata V, in Re maggiore per organo (Allegro con moto, Andante con voce umana, Allegro)

6 - Sonata VI, in Si bemolle maggiore (Allegro moderato, Andante, Allegro Assai)

7 - Sonata VII, in Fa maggiore (Allegro, Andante, Allegretto)

8 - Sonata VIII, in Si bemolle maggiore per organo (Allegro pastorale, Elevazione, Allegro communio)

9 - Sonata IX in Do maggiore (Allegro, Adagio, Allegro)

10 - Sonata X ... o meglio dei pezzi che si presume facessero parte una sonata... il manoscritto è giunto a noi incompleto.

Si è proceduto quindi ad andare a visionare il manoscritto originale, ebbene si è constatato che la pagina 57 e 58 del manoscritto è vuota, ossia ci sono i pentagrammi senza alcuna nota, quindi la musica è stata perduta.

 

 

Orlando ha dimostrato ancora una volta una maturità esecutiva ed una predisposizione per la tastiera (anche piano ed organo) non comune e, se vogliamo dirla tutta, sorprendente, conquistando il pieno favore sia della professoressa Maria Pia Jacoboni, sia quello del severo Principe del Cembalo.

Il tutto è ancora più apprezzabile per la modestia, simpatia, disponibilità, serietà e importanza alla parola data pregi umani che contraddistinguono davvero questo giovane professionista.

Naturalmente a seguire ci saranno i video, con tanto di mani che suonano lo strumento musicale clavicembalo, come sempre per il noto Ciclo "Mani sulla tastiera del cembalo".....

On Line il 27 Maggio 2019

QUI versione video live orizzontali con microfono 2

Qui versione video live verticali con microfono 3

 

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