1784

 La tinozza di Mesmer

Parigi intera si accalca attorno all'austriaco Franz Mesmer

Il medico professa l'esistenza di un fluido universale, il magnetismo animale, di cui si può rstabilirne la circolazione attraverso delle calamite. Nella penombra, i pazienti sono seduti intorno ad una tinozza contenente dell'acqua e delle calamite. Dei bastoncini metallici, che partivano dalla tinozza, sono piazzati in contatto con gli organi malati, che si ipotizza essere buoni conduttori di fluido guaritore. 

Nel corso delle sedute, certi pazienti vengono presi da convulsioni e cadono in uno stato di semi-incoscienza, che si accompagna talvolta da un miglioramento del loro stato. Nel 1784, l'Accademia delle Scienze studia la tinozza su richiesta di Luigi XVI e vede negli effetti osservati l'immaginazione dei pazienti. 

Ma il movimento fa degli emulatori. Il Marchese de Puységur riprende la dottrina del fluido universale. Trascurando ogni accessorio, egli procede con l'imposizione delle mani, visto che la chiave della guarigione resiede - dice - nella volontà del magnetizzatore. Lo stato di sonnambulismo artificiale così provocato prefigura il trattamento dell'ipnosi della fine del XIX-imo secolo.

Il mesmerismo può anche essere visto come la preistoria delle ricerche sull'incosciente.

A cura di

Arsace da Versailles

TORNA ALLA HOME

Torna a Versailles