(Roma, circa 1710 – Amsterdam (?) circa 1770)

Soprano castrato, compositore e clavicembalista italiano

Studiò clavicembalo a Roma, dove fu allievo di Domenico Alberti, e nella capitale cantò tra il 1729 ed il 1740 come soprano: alcuni libretti lo presentano come “Virtuoso della Duchessa Gravina”.
Nel 1730 egli apparteneva alla lista dei musicisti della Congregazione di Santa Cecilia.  

Cantò pure a Venezia nel 1740 e 1745, a Milano (1742) e a Bologna (1745).
Svolse una intensa attività, dopo il 1746, spostandosi frequentemente in differenti luoghi artistici.

Qui presentiamo la versione audio della Sonata del Signor Iozzi,  eseguita live su strumento musicale clavicembalo da parte di Orlando Bass.

A Londra, attorno al 1745 fu chiamato come secondo soprano al teatro Haymarket, e, Charles Burney lo descrive come un "buon musicista con una piccola voce".

Sempre nella capitale inglese nel 1746, si mise in mostra come abile clavicembalista.
Egli portò con sè delle sonate per cembalo di
Domenico Alberti
, del quale si disse esserne stato allievo, e, facendole passare come le sue proprie composizioni, ottenne un grande successo.

 
 Per il ciclo
Mani sulla tastiera del cembalo, siamo fieri di presentare anche il Video

   

Orlando Bass live esegue una Sonata manoscritta di Giuseppe Iozzi

Burney infatti riferendosi alla scrittura musicale di Jozzi riporta della sua "lindezza e precisione, cosa piuttosto nuova in Inghilterra al tempo" e di "un accento, di una inventiva e di una bravura del tocco di Jozzi"
Jozzi aveva otto delle sonate di
Alberti, pubblicate sotto il suo proprio nome, ma il plagio fu scoperto presto e le sonate furono rivelate da Walsh nel 1748 sotto il nome del loro vero compositore. 
Jozzi si trasferì a Stoccarda, dove cantò nell'opera di Corte tra il 1750 ed il 1756 e  un'apparizione a Venezia è testimoniata nel 1753 (dopo esser stato al servizio del Duca del Wurttemberg). 
Le sonate di Alberti furono ripubblicate sotto il nome di Jozzi ad Amsterdam nel 1761 e 1765, ma nessuna prova convincente è stata citata a suffragio della tesi comune che, avendo rinunciato al palcoscenico, lui finalmente si stabilì ad Amsterdam e dedicandosi all'insegnamento.
Jozzi è molto vicino come stile generale ad
Alberti, appartenendo alla corrente più avanzata di mezzo-secolo scrittura di galante italiana.

Concerto per clavicembalo, in IV concerti….di vari autori (Parigi, 1758);

Sonate per clavicembalo in XX Sonate, Op. 2 (ivi, 1760);

A Collection of Lessons for the Harpsichord, 2 voll. (Londra, 1761, 1762, in parti spurie);

VI Selected Sonatas per clavicembalo o pianoforte (ivi, circa 1769).

Manoscritti esistono brani per clavicembalo.

A cura di

Lo staff di Handelforever

 

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