(Parigi, Febbraio 1661 - Luneville, 7 Settembre 1741)

Suo padre Hugo faceva l'usciere al Châtelet, e morì in 1668 lasciandolo figlio unico. Fece degli studi tra le pagine della cappella del re, ed apprese la musica per la quale era molto ben predisposto. E lì conobbe Philidor e il suo allievo, Matho.

Nutrito dai grandi mottetti di Du Mont, Robert e Lully che cantava, abbagliato dalle grandi tragedie liriche del fiorentino, Desmarest non poteva risiedere in migliore scuola e fu presto ben considerato come il degno successore di Lully. Appena uscite delle pagine, Luigi XIV  lo legò a sè come ordinario per la sua musica.

Molto vicino al Delfino ed alla Delfina, Desmarest compose nel 1682 un divertissement (un IDYLLE) per la nascita del loro figlio, il Duca di Borgogna (opera oggi purtroppo persa), poi nel 1686 LA DIANE DE FONTAINEBLEAU. In questo stesso anno, nel momento in cui Lully creava la sua celebre Armide, Desmarest osò dare a Corte la sua prima Tragédie-lyrique, ENDYMION (anche essa oggi totalemnte persa). Malgrado questo talento e questi inizi promettenti, fu giudicato troppo giovane , nel 1683, per ricoprire il posto di sotto-maestro di musica della Cappella bramato da lui, ed il Re gli preferì Lalande, di 5 anni più vecchio. 

Di questo periodo nondimeno, si conosce di lui parecchie opere sacre, tutte eseguite davanti al Re: un magnifico TE DEUM, dato all'Oratorio del Louvre, poco dopo la morte di Lully, ma anche una serie di 10 grandi mottetti che sarebbero stati composti nel 1693, e forse eseguiti alla Cappella Reale sotto il nome di Goupillet. Si sposò in 1689, e da questo primo matrimonio nacque una ragazza. Compose parecchi opere sceniche per il conto dell'abate Coupillet, uno dei sotto-maestri della Cappella Reale, che li faceva passare come sue proprie composizioni, ma nel 1693, questo fu espulso dopo la scoperta della sua frode. Desmarest ottenne un successo considerevole all'Accademia Reale di Musica, attraverso la presentazione di tragédie-Lyrique (DIDON, CIRCE, THEAGENE ET CARICLEE, VENUS ET ADONIS) e opéras-ballets (LES AMOURS DE MOMUS, LES FETES GALANTES).

La prima sposa, Elisabetta, morì in 1696 e questo evento segnò il destino del musicista per numerosi anni. 

Difatti, il seguente anno, scambiava già una promessa di matrimonio con Marie-Marguerite di Saint-Gobert, una ragazza di 19 anni, il cui padre, medico di Gaston d' Orléans, non volle sentirne parlare. Tuttavia, la coppia ebbe un bambino, e Messieur de Saint-Gobert iniziò un'azione giudiziale contro Henry Desmarest per seduzione e rapimento. 

Il processo, aperto in 1699, si concluse per la condanna di Desmarest, e la sua conseguente fuga assieme all'amata. André Philidor, nei peggiori momenti dell'esilio di Desmarest, aveva saputo mostrarsi un amico fedele e costante (la loro amicizia risaliva dal 1674), copiando accuratamente le composizioni profane e sacre del bandito, suscitando anche nel 1714 una pubblicazione dei grandi mottetti, tentando senza riposo col suo collega ed amico Jean-Baptiste Matho, di ottenere l'indulgenza Reale per Desmarest.

André Danican Philidor

La coppia intanto fugge a Bruxelles per sfuggire in contumacia al giustizia francese. 

Il 28 maggio 1700, Desmarest, condannato, fu appeso in effige in piazza di Grève : non poteva più restare in Francia. E così via verso Bruxelles, la Germania, forse l'Inghilterra, Barcellona, Madrid, Burgos...Ottenne asilo in Spagna sotto la protezione di Philippe V, il proprio nipote di Louis XIV. Il matrimonio fu convalidato nel 1702, ma fin dal 1703 i musicisti francesi furono licenziati dalla corte di Spagna, e sostituiti da una truppa di musicisti italiani.

Cacciato dalla Spagna dopo la fine della guerra di successione, trovò alla fine un lembo di pace, su raccomandazione di un amico, nella primavera del 1707 presso la Corte di Leopoldo di Lorena a Luneville. E' in Lorena che doveva svolgersi il resto della sua carriera e della sua vita, segnata dalla nascita di parecchi bambini, di cui la maggior parte morirono in giovane età. 

Leopoldo di Lorena

In questo periodo scrisse le sue ultime opere, evidentemente segnate dagli incontri dell'esilio: due tragedie liriche (IPHIGENIE EN TAURIDE, RENAUD), parecchi divertissements (tutti persi), una serie di grandi mottetti e la MESSA A DUE CORI E DUE ORCHESTRE.

Questa messa di Henry Desmarest è stata scoperta recentemente e, tenendo presente la rarità di messe dei compositori coevi al periodo del Re Sole giunte sino ai tempi odierni, è una composizione degna di una particolare attenzione. Lully, Du Mont, o Collasse, nè Lalande o Nicolas Bernier: solo le messe dei morti sembrano aver avuto una sorte migliore, poichè tre capolavori più o meno contemporanei sono giunti fino ad oggi, grazie alla penna di André Campra - più vecchio di un anno rispetto Henry Desmarest - di Jean Gilles e de Charpentier.

Le cause di questa rarità restano poco chiare, ma sembra che questo tipo di composizione, la messa, generalmente fatta appositamente per una cerimonia particolare, non aveva che poche probabilità di esser riutilizzata, e dunque praticamente nessuna per esser pubblicata. La Messa di Gilles fu certamente una eccezione poichè essa fu edita, anche se poi la sua pubblicazione fu solo nel 1764 e con delle significative aggiunte da parte di Michel Corrette

Le messe a grandi sinfonie finirono nelle biblioteche musicali di coloro che l'avevano commissionata e che sono per la maggior parte state distrutte dalla RIVOLUZIONE. Le rare opere che sono giunte in tempi attuali hanno avuto solo fortuna di non esser state distrutte: quelle di Campra e Charpentier per esempio grazie alla conservazione delle loro firme. Quanto a quella di Desmarest, essa fu salvata grazie allo zelo di André Philidor, la celebre guardia della biblioteca musicale di Luigi XIV°, ed alla volontà del Conte di Toulose, figlio del Re e di Madame de Montespan, che desiderava riunire una collezione delle migliori musiche del suo tempo.

 Il Conte de Toulose, figlio del Re Sole e M.me de Montespan

Tornando alla vita di Desmarest, è da tener presente che Luigi XIV gli negò sempre la grazia.

Graziato nel 1721, quando il Parlamento di Parigi abbonòtutte le condanne,  egli vide il proprio contratto di matrimonio alla infine perfezionato e riconosciuto: il marito aveva 60 anni, ma nel 1727 la moglie si spense. 

Desmarest fu nominato da Luigi XV "pensionato della musica del Re", ma non venne mai a prendere un posto in Francia, anche dopo la morte di Lalande. Deluso, ritornò in Lorena, ma la morte del Duca Leopoldo suonò gli ultimi istanti della sua carriera: Desmarest morì a Luneville, sotto Stanislas Lesczynski, nel 1741, nell' indifferenza. 

Stanislas Lesczynski

Alla Corte di Francia, Colin de Blamont fece eseguire la sua IPHIGENIE davanti alla Regina, che amava molto questa opera, tanto da volerla ascoltare almeno una volta l'anno.

Composizioni

Messe à 2 chœurs et 2 orchestres

Te Deum detto "de Paris"

Te Deum detto "de Lyon"

De profundis

Veni Creator

Cum invocarem

Grands motets lorrains : Usquequo Domine (psaume XII), 

Lauda Jerusalem (psaume CXLVII), Domine ne in furore (psaume VI), Confitebor tibi Domine (psaume CX), Dominus regnavit (psaume XCVI)

Idylle sur la naissance du duc de Bourgogne, 1682 (divertissement; perso)

Endymion, Versailles, février-mars 1686 (tragédie ; perso)

La Diane de Fontainebleau, Fontainebleau, 2 novembre 1686 (divertissement; Antoine Maurel)

Didon, Paris, Académie royale de musique, 5 juin 1693 (tragédie; Louise-Geneviève Gillot de Saintonge)

Circé, Paris, Académie royale de musique, 1er octobre 1694 (tragédie; Joseph-François Duché de Vancy)

Théagène & Chariclée, Paris, Académie royale de musique, 12 avril 1695 (tragédie; Joseph-François Duché de Vancy)Diane & Endymion

Les Amours de Momus, Paris, Académie royale de musique, 25 mai 1695 (opéra-ballet; Joseph-François Duché de Vancy)

Vénus & Adonis, Paris, Académie royale de musique, juillet 1697 (tragédie; Jean-Baptiste Rousseau)

Les Fêtes galantes, Paris, Académie royale de musique, 10 mai 1698 (opéra-ballet; Joseph-François Duché de Vancy)

Divertissement représenté à Barcelone au mariage de Leurs Majestés Catholiques, octobre 1701 (Louise-Geneviève Gillot de Saintonge)

Iphigénie en Tauride, Paris, Académie royale de musique, 6 mai 1704 (tragédie; Joseph-François Duché de Vancy ; achevée par Antoine Danchet [livret] et André Campra [musique])

Le Temple d'Astrée, Nancy, 9 novembre 1709 (divertissement ; Claude-Marc Magny ; perdu)

Divertissement per l'elettore di Bavière, Namur, 1712 (perso)

Divertissement pour la fête du duc de Lorraine, Lunéville, 15 novembre 1717 (musique persa)

Renaud, ou la Suite d'Armide, 5 mars 1722 (tragédie; Simon-Joseph Pellegrin)

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A cura di

Arsace da Versailles

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