Informazioni sul Compositore

In prima assoluta in tempi moderni

 

 

 

Cantata 

per soprano e cembalo solo

 

 

 

 

 

Testo della Cantata 

 

“O frondoso arboscello”

 

Recitativo

O frondoso arboscello

Che in riva del ruscello

Le lievi fronde vagheggiando stai

Dimmi s’assise mai

Alla dolce ombra tua l’idol mio?

 

E tu limpido rio

Ch’hai di verdi smeraldi ambe le sponde

Ed’or l’arene e di cristalli hai l’onde

Dimmi, specchiossi mai la vaga Fille

Nell’onde tue tranquille?

 

Ma voi non rispondete

E avari intanto vi prendete da me

Sospiri e pianto.

 

Aria

Verrà un dì che la mia bella

Fuggitiva pastorella

Al mio gregge tornerà

Voglio allora o pianta o rio

Farle noto il dolor mio

E la vostra crudeltà

 

Recitativo

Allor che torna Aprile

Di nuove foglie a rivestir le piante

Te sol nudo di fior negletto e vile

E svelto poi da turbine severo

O arboscello crudel veder io spero.

 

E tu barbaro rio

Che sì superbo al mare

Porti l’onde tue chiare

Nella stagione estiva

Coi freschi umor non bagnerai la riva

Che giusti e non crudeli

L’acque ti niegheranno i mari ed i cieli.

E infine arido in tutto

Ti passerà il pastor con piede asciutto.

 

Aria

Quando sarai senz’onde

O barbaro ruscello

La ninfa e il pastorello

A te più non verrà.

E quando senza fronde

Sarai crudo arboscello

La ninfa ed il pastorello

Col piè ti premerà.

Suona 

Canta

Esecuzione live del 12 Gennaio 2013 

presso l'Oratorio di Santa Cecilia di Bologna

Ricordando i finanziatori e l'evento

A cura di

Il Principe del Cembalo - Rodelinda da Versailles

Arsace da Versailles - Faustina da Versailles

Arbace - Alessandro - Carla - Andrea

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