Francesco Ceracchini nacque a Sinalunga nel 1767 e morì a Siena il 24 agosto 1834.

La sua attività fu quella di tastierista nonchè virtuoso di violoncello, prendendo lezioni dal maestro senese

Veduta di Sinalunga

Carlo Lapini (1724 - 1802), maestro per 40 anni dal 1757 della Cappella della Collegiata della sua città Natale ed esperto in musica religiosa, fra cui spicca il suo REQUIEM eseguito nel 1780 per i funerali dell'Imperatrice Maria Teresa d'Austria.

Ceracchini, una volta nominato Organista della Cattedrale di Siena (qui sotto) il 15 giugno 1787, ne divenne Maestro di Cappella nel 1796.

Direttore musicale dell'Accademia dei Ravvivati, fu anche Maestro di Cappella della Chiesa di San Vigilio.
La sua opera musicale era molto apprezzata e variegata annoverando non solo sonate per tastiera, ma anche drammi per musica su libretto del Metastasio, come "Antigono" nel 1794 e "Artaserse" nel 1795.
Le cronache toscane riportano varie sue composizioni rappresentate con successo a Siena e in altre città toscane.

Fra le testimoniaze giunte sino a noi possiamo ricordare:
Il 3 maggio 1789 viene eseguita una Cantata sulla guerra della Coalizione Austro-Russa contro gli Ottomani, su testo di Francesco Bocci.
Il 4 agosto 1799, nella Chiesa dei Padri Agostiniani, insieme al "celebre" Alleluja di Haendel e al Te Deum del medesimo venne eseguito un Tantum Ergo a coro concertato del maestro Ceracchini.
Il 20 settembre 1832 a Poggibonsi, fu eseguita una Messa di  Ceracchini per le celebrazioni del Santissimo Crocifisso.
Ci pregiamo di esporre l'esecuzione di alcune soate del compositore grazie alla disponibilità di Jean Bidon.

Esegue Jean Bidon